Mamma, ma un letto normale, no? Ho dei pallet al posto della testiera.Ed a fianco c’è un enorme baule antico.
Il baule, lasciamo stare, è una storia d’amore. Non riuscirei a descrivere tutta l’ammirazione e rispetto che provo per questo mobile. Si possono provare dei sentimenti per un mobile?
È forte, robusto, di legno, sembra un forziere dei pirati, sa di tesori, di abiti lunghi, di tante cose antiche. Quando l’ho visto per la prima volta mi ha incantata, non riuscivo a credere che potessi averne uno a casa. Ne ho tre in realtà e ne vorrei altrettanti…
Suscitano sempre molto interesse e tutti lo vogliono aprire e curiosarci dentro.Gli adulti non lo dicono mai per educazione ma i bambini me lo chiedono sempre.
Non è un armadietto qualsiasi, è un grande scrigno pieno di segreti e magie.
Mi dispiaceva per i calzini e i mutandoni sporchi abbandonati nel quel triste bidone di plastica in attesa della prossima lavatrice. Sicuramente stanno più comodi nel cesto-bauletto intrecciato.
I am a strong girl
Con queste scarpe e cintura in pelle nessuno potrà farmi del male: sono una ragazza strong!
…non deve essere facile per gli uomini capire noi donne: un giorno vogliamo essere forti ed indipendenti, un altro essere protette e sostenute, sentire le spalle, la schiena e le altre parti “appoggiabili” del nostro uomo.
Puoi arriva la luna piena e siamo di nuovo guerriere: “lascia stare, so fare tutto io, ce la faccio da sola”. Indosso un paio di jeans fantastici, un maglioncino e delle scarpe comode.
Ma a prescindere dalla luna, dai jeans o dal tubino, ci piacerebbe essere ascoltate e comprese. Non pretendiamo che sappiate leggere tra le righe e capiate i nostri silenzi, basta che ci fate sentire importanti.
Casual Friday, o come lo chiamo io “venerdì bizzarro”
Gli abiti ci trasformano, non ci sono dubbi: indossi un abito elegante e ti senti una principessa. I jeans strappati con un paio di Converse, invece, ci riportano subito a quel ragazzino che c’è in noi.
A quindici anni facevo impazzire mia mamma: indossavo magliette con le facce dei Nirvana e Prodigy e mi tingevo i capelli di blu scuro. Non che mi piaceva particolarmente questo look ma sapeva di piccole trasgressioni e disobbedienza.
E quindi ogni venerdì mi concedo di trasformarmi in un adolescente disobbediente: uso colori vivaci oppure gioco con abbinamenti molto azzardati. Tutto è permesso di venerdì
Daniel non si è posto minimamente il problema di come sistemare i suoi libri e quaderni in questo miracolo di fai da te. In parte perché è un giovane uomo e dall’altra perché ormai si è abituato anche lui a questa folle passione di sua mamma per le cose antiche ed insolite.
Si, avrei potuto anche sforzarmi, e comprare un comodo e semplice armadietto a questo ragazzo? Ma che storia sarebbe questa? Una tristezza.
Guarda, invece, queste meravigliose, antiche casse di vino: le abbiamo dato la caccia per tutto il Friuli, carteggiate, levigate, impregnate, ridipinte e trasformate in questo stupendo armadietto shabby chic.
Non c’è spazio per appoggiare il portatile? Soluzione trovata: si infila miracolosamente sulle traverse di rinforzo sotto la sedia.
E cancelleria dove la metto?
Nella valigia!
Che?
I 1000 mestieri del Vietnam
Queste immagini mi strappano un sorriso ogni volta che le riguardo.
Non ho ancora ben capito che ruolo abbia questa signora. Potrei definirla come un’assistente al semaforo. Replicava i segnali luminosi con delle bandierine colorate invitando cosi gli autisti indisciplinati ad essere più prudenti.
La mia breve collaborazione è stata intensa ed emozionante. Questa particolare simbiosi tra tecnologia e fattore umano funzionava alla perfezione…
Un salone di bellezza all’aperto, perché no? Queste star delle forbici si prendono cura di capelli, barba e corpo. Ho scavato per terra in cambio ad una spuntatina veloce.
Sostituire una collega dopo una notte in bianco.
Scherzi a parte: dormiva per la fatica e la stanchezza accumulata. Chissà quanta strada fa per arrivare fin questo mercato, a che ora si sveglia e quando va a dormire.
Cucinare una zuppa assieme alla nonna vietnamita non ha prezzo.
In un angolo del quartiere sperduto di Ho Chi Minh una nonnina stava cucinava una deliziosa zuppa di verdure fresche. I nostri modi rispettosi, modesti e gentili hanno subito rassicurato gli ospiti locali. Ma dopo aver chiesto il bis e ringraziato di cuore, il ghiaccio negli occhi di tutti si è sciolto definitivamente. La nonnina ci ha addirittura svelato il segreto di famiglia ed ha lasciato che cucinassimo assieme a lei.
Incaricati alla pubblica sicurezza
Diligenza e responsabilità! Ha preso così a cuore il suo incarico che nemmeno si è accorto della nostra ironia e sarcasmo. Durante la nostra sessione fotografica non smetteva di essere vigile e di servire il suo paese.
Simpatiche donne con le schiene piegate ed accovacciate per ore canticchiavano e chiacchieravano mentre stavano selezionando il pesce appena pescato. Nonostante il duro lavoro erano sorridenti e disponibili per un saluto. Mi fanno pensare a noi, ragazze, nel nostro caldo e comodo ufficio, sempre pronte a dire la nostra, eh?? 🙂
Queste minute e fragilidonne trasportano mattoni pesantissimi sulle loro spalle. Ero pronta a fare la splendida dimostrando la mia forza ed agilità per fare due scatti perfetti. Sono una vera “bleda” nei loro confronti. Non sono riuscita a sollevarli. Sono tutt’ora sconvolta, non ho mai capito come lo facevano: quei mattoni pesavano un quintale. La mia espressione di delusione e tristezza è anche una sincera stima nei confronti di queste donne.
Anche questa fabbrica improvvisata in mezzo al nulla non scherza, figuriamoci queste condizioni e misure di sicurezza.
Gli abitanti di Ho Chi Minh City mi hanno conquistata con la loro passione per l’attività fisica. Senza pudore ed alcun imbarazzo giovani e anziani praticano danza, corsa, ginnastica al parco locale
Sono stata coinvolta in un circuit training da una gentilissima coppia anziana. Un altro signore, invece, con un mozzicone in bocca, mostra i muscoli coinvolti nell’esecuzione di improbabili piegamenti sulle braccia.
I 1000 mestieri uno diverso dall’altro, come gli stessi vietnamiti: insoliti e un po’ strambi, tanto curiosi, affabili e cordiali.
È un popolo molto laborioso, specialmente le donne . In ogni angolo del paese si nota l’importanza del ruolo della donna: nella famiglia, nel lavoro e nelle tradizioni popolari.
Fettine di ananas farcite
La frutta è sempre protagonista nelle mie ricette. Si possono creare tante cose buone e salutari da gustare a colazione oppure a merenda. Come queste fettine di ananas farcite con formaggio quark al gusto maracuja.
Per una colazione completa e nutriente è possibile accompagnarle con un cremoso porridge caldo al cacao
In una pentola antiaderente unire fiocchi d’avena, cacao e cannella.
Aggiungere 180 ml di acqua e cuocere a fiamma medio-bassa mescolando spesso con una spatola fino a quando non avrà raggiunto una consistenza cremosa e densa.
Trasferire il porridge in una ciotola
Nel frattempo tagliare l’ananas a fette e farcirlo con yogurt oppure quark
Decorare con frutta secca e dei chicchi di melagrana
Porridge proteico con lamponi
Prova questa deliziosa ricetta di porridge; facile e golosa che puoi preparare di sera in pochi minuti
In una pentola antiaderente unire i fiocchi d’avena, cacao e cannella.
Aggiungere 200-220 ml di acqua o latte e cuocere a fiamma medio-bassa mescolando spesso con una spatola fino a quando non avrà raggiunto una consistenza cremosa e densa
Trasferire il porridge in una ciotola oppure in un barattolo e lasciarlo raffreddare.
Nel frattempo amalgamare 200 gr di yogurt greco, dolcificante ed anacardi tritati
Versare la crema di yogurt sopra il porridge.
Ricoprire con lamponi
Lasciare in frigo per tutta la notte.
Note
Puoi sostituire gli anacardi con la tua frutta secca preferita
Puoi sostituire lo yogurt greco con quello di soia
Pancake alla mela e carota
Questi pancake ti conquisteranno: sono morbidi, saporiti e molto veloci da preparare
Prova questa ricetta sana e genuina senza burro, senza zucchero aggiunto, senza glutine e senza lattosio
La versione fit and light perfetta per una colazione sempre leggera
Frullare in un mixer la mele e carota crude, quindi aggiungere tutti gli altri ingredienti continuando a frullare fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.
Aggiungere un pizzico di bicarbonato e un po’ di succo di limone. Lasciar riposare l’impasto per almeno 30 minuti
Versare parte dell’impasto in una padella antiaderente ben calda (io uso un padellino da 12 cm) coprire con un coperchio. Quando si formano le bollicine ed i bordi inizieranno a brunire puoi girare il pancake e cuocere anche l’altro lato
Farcire i pancake con la crema di yogurt e cacao (semplicemente amalgamando lo yogurt, cacao, cannella e stevia)
Decorare con mirtilli freschi, melagrano, una spolverata di cannella e noci
Note
Puoi sostituire la farina di avena con la tua farina preferita
Puoi sostituire lo yogurt vegetale con lo yogurt greco
Puoi aggiungere frutta fresca oppure secca che preferisci
Per ottenere una forma regolare dei pancake utilizzare un padellino piccolo
Pancake pera e cioccolato
Questi deliziosi pancake con fiocchi di latte, pere, noci e salsa al cacao sono una vera golosità
Si preparano in pochi e semplici passi con ingredienti semplici e naturali, senza zucchero aggiunto e senza burro per una colazione sana e leggera
Versare tutti gli ingredienti nel recipiente di un frullatore o in un tritatutto e frullare fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.
Aggiungere un pizzico di bicarbonato e un po’ di succo di limone. Lasciar riposare l’impasto per almeno 30 minuti
Versare parte dell’impasto in una padella antiaderente ben calda (io uso un padellino da 12 cm) coprire il padellino con un coperchi. Quando si formano le bollicine ed i bordi inizieranno a brunire puoi girare il pancake e cuocere anche l’altro lato.
Farcire i pancake con le fettine di pera e la crema di cacao (semplicemente amalgamando cacao, cannella, stevia ed il latte di soia)
Decorare con le noci tritate
Tortino di crepes al cacao
Per molti la colazione è una semplice consuetudine, per me è un momento intimo e di puro piacere
Al mattino presto una piccola festa tutta per te grazie a queste deliziose crepes al cacao in versione leggera, farcite con yogurt vegetale alla cannella e decorate con la frutta fresca e noci
Montare con la frusta elettrica gli albumi ed il latte
Setacciare la farina con il cacao ed unire al composto di albume e latte poco alla volta.
Mescolare delicatamente fino ad ottenere una pastella liscia ed omogenea
Lasciare a riposare l’impasto per almeno 30 minuti
Prelevare un piccolo mestolo di pastella e cuocere le crepes light in una piccola padella antiaderente ben calda fino a quando saranno cotte (io uso un padellino da 20 cm ). Con queste dosi ottengo 5 piccole crepes
Una volta fredde sovrapporre le crepes spalmandole una ad una con la crema di yogurt di soia
Decorare con mirtilli freschi, melagrano e noci
Lasciare in frigo per tutta la notte
Note
Puoi sostituire la farina di avena con la tua farina preferita
Puoi sostituire il latte di soia con latte scremato oppure con acqua frizzante