Per un pranzo insolito, raffinato, elegante e squisito. Prova questa ricetta gluten free con pochi grassi che si prepara in modo facile e veloce.

Il sapore particolare di bresaola: speziato ed intenso, ma allo stesso tempo delicato, trasforma i pancake in un piato gustoso e completo.

La bresaola è un salume ricco di proteine, vitamine e sali minerali, ma povero di grassi. Inoltre è molto digeribile: l’ideale per chi segue una dieta ipocalorica.

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Ingredienti per i pancake
• 100 gr patate dolci precedentemente cotte al vapore
• 1 uovo (da 55 gr)
• 60 gr di latte di soia
• 40 gr farina (10 g farina di grano saraceno, 30 g farina di avena)
• Spezie (curcuma, pepe, curry, origano, paprica)
• Bicarbonato e limone

Ingredienti per la farcitura
• melanzana grigliata
• bresaola
• pistacchi

Procedimento
• Nel bicchiere di un mixer ad immersione frullare tutti gli ingredienti fino ad ottenere una crema liscia ed omogenea
• Lasciar a riposare l’impasto per almeno 30 minuti
• Versare parte dell’impasto in una padella antiaderente ben calda (io uso un padellino da 12 cm) coprire il padellino con un coperchio, quando si formano le bollicine ed i bordi inizieranno a brunire puoi girare il pancake e cuocere anche l’altro lato.
• Farcire i pancake con la bresaole e le melanzane grigliate
• Decorare con i pistacchi

PART-1 EMOM 3 ROUND

1 MIN KETTLEBELL 6 PULL&PRESS + 6 CURL
2 MIN KETTLEBELL 6 DEADCLEAN + 6 THRUSTER
3 MIN 40 SEC PLANK

PART-2 LADDER AFAP

15-12-9-6-3
KETTLEBELL SWING TO SQUAT
100 M RUN

10-8-6-4-2
SUMO DEADLIFT HIGH PULL
100 M RUN

5-4-3-2-1
INCHWORM TO PUSH TO T-ROTATION
100 M RUN

La prima parte dell’allenamento prevede 9 minuti di EMOM (every minute on the minute) è una tipologia di allenamento ad alta intensità.
Consiste nel completare un numero di ripetizioni prestabilite in meno di 60” e recuperare nel tempo che avanza.
Allo scoccare del minuto si ricomincia immediatamente il round successivo.

Nel nostro caso nel primo minuto dobbiamo eseguire 6 pull&press e 6 bicep curl. Il tempo residuo del minuto ci serve per recuperare.
Nel secondo minuto eseguire 6 deadclean e 6 thruster.
Nel terzo minuto eseguire 40” di plank. Ripetere la sequenza per 3 round

La seconda parte dell’allenamento è un ladder
Il protocollo LADDER prevede l’esecuzione degli esercizi con una scala di ripetizione crescente oppure decrescente.

L’obiettivo è portare a termine la sequenza nel minor tempo possibile.

Grazie per l’idea a @theboxprogramming

 

Destinazione Canarie.. Le isole principali sono: Lanzarote, Fuerteventura, Gran Canaria, Tenerife, Gomera, La Palma e Hierro.

Quale isola scegliere? Qual’è quella giusta? E la più bella?

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Ci si comincia a fare qualche idea prendendo alcuni spunti dai vari blog. Cerchi un viaggiatore simile a te: avventuroso, un po’ pazzo, che ama scoprire e non teme imprevisti. Ma non ti basta. E quindi chiedi qualche consiglio a chi ci è già stato, ma resti deluso non appena ti raccontano che le tende della loro camera erano troppo chiare e a colazione mancava la marmellata di albicocca. Allora ti compri una guida e cominci a farti un’idea tutta tua. Ma quell’idea non sarà mai uguale a quello che ti sei immaginato.
E non ti rimane altro che semplicemente partire e scoprire da solo. Esplorando ogni isola, sarà molto più facile capire qual è quella giusta.

Ecco perché ci sono confusione e troppe informazioni generiche sul web. Non si può dire qual è isola più bella o dare una valutazione obbiettiva, dipende da quello che si va cercando.
Io, ad esempio, cerco un’emozione, qualcosa che mi tocca, non saprei nemmeno definirla precisamente. Può essere una spiaggia nascosta, può essere una breve conversazione con i locali, una piccola casa rustica sulla collina e vista mozzafiato, un frutto raccolto lungo la strada, un tramonto sul mare. Cerco un’emozione che non finisce mai, da portare per sempre con me.

Questa volta l’emozione in assoluto più forte è nata da un piccolo contrattempo, non siamo riusciti a trovare un auto a noleggio sull’isola Lanzarote. Cercando disperatamente un qualsiasi mezzo meccanico, ci siamo imbattuti in un vecchio camper, ultimo rimasto, che nessuno voleva da quanto vecchio e brutto era. Per me invece, è stato il miglior camper del mondo perché ci ha regalato un’esperienza indimenticabile. Il mezzo faceva dei rumori sconcertanti, aveva una crepa enorme sulla carrozzeria, non funzionavano bene nè il frigo nè l’acqua, ma potevamo fermarci a dormire davanti qualsiasi spiaggia. Perché non ci sono campeggi a Lanzarote, il campeggio te lo inventi tu.

 

Rossano non ha mai guidato un camper ma dopo aver visto i miei occhi pieni di sogni  ce l’ha messa tutta a far muovere questo “coso”. Noi con Daniel eravamo sempre a suo fianco per godere le meraviglie attorno e a scegliere il posto perfetto per passare la notte.

-Ragazzi, vi piace laggiù? – è stupendo!

Tuttavia, le condizioni sono piuttosto spartane: la cena improvvisata e modesta, la pipi tra i cespugli, senza connessione wifi, ne aperitivi al bar..alle 22.00 tutti a nanna. Ma dovevi vedere il tramonto e l’alba…
Per me è tutto, da piangere, da non scordare mai… questa esperienza mi ha reso felice!

E nessun mojito ed albergo a 5 stelle possono regalare le stesse emozioni.

Ecco di seguito delle info e qualche foto dei posti che abbiamo visto e scoperto così per caso. Ma sta a voi decidere se questo posto è il vostro o saranno altri i luoghi a toccare le vostre emozioni.

Uno dei riti più amati della mia famiglia – la colazione di sabato a base di bliny.

Per produrre una quantità soddisfacente di bliny, mia mamma li cucinava su due padelle contemporaneamente.

Di solito vanno arrotolati e farciti con marmellata, il latte condensato oppure con smetana – panna acida sbattuta con lo zucchero.

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Ingredienti per 10-12 bliny

• 2 uova
• 200 g di farina
• 350 gr latte tiepido
• 150 gr acqua bollente
• 60 gr zucchero
• 1 pizzico di sale
• vanillina 1 bustina
• olio vegetale – 2 cucchiai

Procedimento
• In una ciotola di vetro sbattere/mescolare con un frustino o un sbattitore elettrico le uova con lo zucchero ed il sale
• Aggiungere il latte tiepido e continuare a mescolare fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo
• Gradualmente aggiungere la farina setacciata e la vanillina
• Unire olio e mescolare ancora

• Lasciar riposare il composto per almeno 30 minuti in frigorifero.
• Portare a bollire 150 gr di acqua ed aggiungerla all’impasto mescolando bene la farina dal fondo della ciotola
• Scaldare una padella antiaderente e ungerla con l’olio
• Versare un mestolo di impasto sufficiente a ricoprire la superficie della padella
• Cuocere circa 1 minuto a fuoco medio-basso, girare e cuocere dall’altro lato

10-9-8-7-6-5-4-3-2-1

KETTLEBELL DEADCLEAN SQUAT
KETTLEBELL BICEP CURL
KETTLEBELL SHOULDER PRESS
KETTLEBELL SWING

JOLLY
5 BURPEE after each round

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Il protocollo LADDER prevede l’esecuzione degli esercizi con una scala di ripetizione crescente oppure decrescente.

1 round: eseguire 4 esercizi uno dopo l’altro per 10 reps + 5 burpee
2 round: eseguire 4 esercizi uno dopo l’altro per 9 reps + 5 burpee

L’obiettivo è portare a termine la sequenza nel minor tempo possibile.

Scegli il peso giusto e provalo!
Prima di tutto riscaldati molto bene. Metti in moto il tuo corpo facendo degli esercizi di mobilità, attiva il core e quindi fai un breve pre-workout dinamico.

And always stay strong a have fun!

Una colazione raffinata e deliziosa

Nessuno sa resistere alle fragole.  Messe all’interno dell’impasto rendono le crepes morbide, soffici e profumate.

Questa ricetta light è perfetta per le tue colazioni o merende di ogni giorno. È molto leggera, sana e nutriente: senza burro, senza glutine, senza zucchero aggiunto.

Ingredienti per le crepes light:
• 50 g di fragole fresche
• 40 g di farina (ho usato di avena aromatizzata)
• 150 g albume
• 50 ml latte di soia

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Ingredienti per la crema:
• 120 g di quark/yogurt greco/skyr
• 20 g latte di soia
• dolcificante

Ingredienti per decorare:
• Fragole
• Crema proteica  4plusnutrition

Procedimento: 

• Frullare in un mixer tutti gli ingredienti fino ad ottenere una pastella liscia ed omogenea.
• Lasciar a riposare l’impasto per almeno 30 minuti.
• Prelevare un piccolo mestolo di pastella e cuocere le crepes alla  fragola light in una piccola padella antiaderente ben calda fino a quando saranno cotte (io uso un padellino da 14 cm) con queste dosi vengono 7 piccole crepes light
• Lasciar raffreddare le crepes e  tagliarle a metà
• Sovrapporre le crepes spalmando la crema di yogurt
• Decorare con frutta fresca e crema proteica

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Non esiste una prelibatezza migliore dei pirozhki ucraini.

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Soffici e morbidi panzerotti ripieni e cotti al forno o fritti in padella. Ci sono migliaia di ricette, varianti e modi di cucinarli. Si possono realizzare nella versione dolce o salata.

Noi, ucraini, li cuciniamo tutto l’anno. È un’ottima soluzione per un picnic, un antipasto oppure una sfiziosa merenda.

I Pirozhki si associano con la nonna. Si dice “babushkini pirazhki” – panzerotti della nonna.

La mia nonna ebbe un infanzia dura. La carestia del 1932 e la seconda guerra mondiale avevano lasciato delle impronte indelebili. Perciò cucinava molto e in quantità abbondanti.
E per l’appunto, i suoi pirozhki erano sempre enormi, come il palmo della mano.            E a dir il vero quanto io cerchi di cucinare i Pirozhki in versione più piccola, mi vengono ogni santa volta in formato gigante!

Oggi vi propongo una ricetta semplice con la pasta lievitata.

Ingredienti per l’impasto

• 250-300 gr latte o acqua
• 7 gr lievito
• zucchero (1 cucchiaio)
• sale
• 50 ml olio di semi/oliva
• 450-500 gr farina 00
• altra farina per la stesura q.b.

Ripieno: carne macinata di manzo o maiale

• Carne macinata 400 gr
• 1 cipolla tritata
• 2 cucchiai di olio vegetale
• Sale, pepe e spezie a piacere

Soffriggere le cipolle nell’olio, quindi aggiungere la carne macinata. Cucinare per 20 min circa

Ripieno classico: Patate e cipolle

• patate bollite
• 1/2 cipolla tritata
• Sale e pepe
• Olio

Lessare le patate sbucciate in acqua salata, scolare e ridurle in purè asciutto e non troppo molliccio. Aggiungere sale, pepe ed il soffritto di cipolla.

Ripieno di cavolo

• ½ cavolo
• 1 cipolla
• 1 carota
• 1 cucchiaio concentrato di pomodoro
• Sale e pepe
• Olio
Soffriggere la cipolla tritata finemente in un po’ di olio vegetale. Quando la cipolla si è rosolata, aggiungere la carota grattugiata. Continuare a friggere a fuoco medio. Quindi aggiungere il cavolo tritato a striscioline.
Cuocere il cavolo senza coperchio mischiando ogni tanto. Mettere la polpa di pomodoro oppure del concentrato.
Aggiustare il sale e le spezie. Coprire il cavolo con un coperchio e cuocere a fuoco lento fino alla fine della cottura.

Procedimento

• Versare in una ciotola di vetro la farina setacciata
• Sciogliere nel latte tiepido il lievito e lo zucchero.
• Aggiungere 50 grammi di farina e mescolare bene il tutto, lasciando riposare l’impasto per 15 minuti.
• Continuare ad impastare aggiungendo il resto della farina, sale ed olio.
• Quando l’impasto diventa omogeneo ed elastico formare una palla, coprirla con della pellicola e lasciare a lievitare per 1-2 ore.

• Riprendere l’impasto e versarlo sul piano di lavoro.
• Ungere le mani con olio di girasole e dividere l’impasto in pezzi uguali formando delle palline.
• Allungare ogni singolo pezzo formando dei piccoli cerchietti piatti
• Mettere ripieno al centro di ogni cerchio
• Ripiegare la pasta sopra il ripieno sigillando bene i bordi della chiusura
• Modellare i piroshki schiacciando delicatamente mano conto mano, dandogli una forma ovale
• Riscaldare una padella capiente e versare dell’olio di semi
• Cuocere i pirozhki su ambo i lati fino a doratura

Un allenamento  intenso e dinamico.  Da praticare  in compagnia di amici perché allenarsi insieme è stimolante e dà una marcia in più

AFAP (As Fast as Possible)

3 round

60  JUMPING JACK
5     PUSH UP
10  KETTLEBELL DEADLIFT JUMP
5+5  SINGLE ARM KETTLEBELL CLEAN & PRESS

60  M. CLIMBER
5   BURPEE
5+5 SINGLE ARM DUMBBELL SUMO DEADLIFT HIGH PULL
10   1 KETTLEBELL SWING & 2 MARCH

60  sec PLANK

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Questa ricetta di pancake è assolutamente da non perdere se siete amanti di banana e cocco.

Sono soffici e profumati, perfetti per una colazione sana e deliziosa.

Buoni e belli ma soprattutto senza grassi e senza zuccheri aggiunti.

Ingredienti per i pancake: 

• 100 g di banana
• 120 g albume
• 35 g di avena aromatizzata gusto cocco @4plusnutrition  
• 10 g di farina di cocco
• 50 g di yogurt greco/skyr/quark
• cannella q.b
• dolcificante a piacere
• 1 pizzico di bicarbonato
• 1 cucchiaino succo di limone

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Ingredienti per la crema:
• 50 g di yogurt
• 10 g di cacao
• 20-30 g latte per diluire
• dolcificante
• cannella
Ingredienti per decorare:

• fragole
• burro di arachidi

Procedimento:

• Frullare banana, yogurt, cannella, farina di avena, farina di cocco ed albume fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.
• Aggiungere un pizzico di bicarbonato e un po’ di succo di limone. Lasciar riposare l’impasto per almeno 30 minuti.

• Versare parte dell’impasto in una padella antiaderente ben calda (io uso un padellino da 12 cm )
• Coprire il padellino con un coperchio, quando si formano le bollicine ed i bordi inizieranno a brunire puoi girare il pancake e cuocere anche l’altro lato.

• Farcire i pancake con la crema di yogurt e cacao
• Decorare con il burro di arachidi e fragole

I suoi occhi brillavano mentre si avvicinava verso di me con un pacchetto in mano. Era decisamente emozionata. Finalmente ha trovato il modo perfetto per esprimere ciò che provava. 

Con voce tremante, cercava di dirmi moltissime cose contemporaneamente.   Come ogni donna è colma di preoccupazioni, paure, riflessioni e pensieri riguardo la situazione in Ucraina.

 

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Questa ragazza possiede una capacità insolita di sostenere ed aiutare chi ne ha più bisogno. Ce la mette tutta ogni giorno per dimostrare profonda solidarietà e vicinanza al mio popolo.

E quando ha visto questo libricino di Gianni Rodari che evoca Kiev non poteva che regalarmelo.
Un piccolo gesto, che ha illuminato la mia giornata.

“La luna di Kiev” di Gianni Rodari, una vecchia filastrocca per bambini, è di nuovo di grande attualità.
In poche righe l’autore manda un messaggio importante e profondo. Viviamo tutti sotto lo stesso cielo e tutti vogliamo le stesse cose: pace, amore e serenità. Perché dobbiamo ucciderci l’uno con l’altro?

 

E anche se la scelta della città di Kiev è del tutto casuale io voglio attribuirgli qualcosa di magico e speciale. Voglio immaginare che il grande maestro l’abbia scelta perché è unica ed eccezionale.
Spero che la luce della luna protegga il nostro popolo ma altrettanto spero che l’alba sia vicina.

“Chissà se la luna

di Kiev è bella

come la luna di Roma,

chissà se è la stessa

o soltanto sua sorella…

Ma son sempre quella!

– la luna protesta –

non sono mica

un berretto da notte

sulla tua testa!

Viaggiando quassù

faccio lume a tutti quanti,

dall’India al Perù,

dal Tevere al Mar Morto,

e i miei raggi viaggiano

senza passaporto”

Gianni Rodari, 1960