I 1000 mestieri del Vietnam

Queste immagini mi strappano un sorriso ogni volta che le riguardo.

Non ho ancora ben capito che ruolo abbia questa signora. Potrei definirla come un’assistente al semaforo. Replicava i segnali luminosi con delle bandierine colorate invitando cosi gli autisti indisciplinati ad essere più prudenti.

La mia breve collaborazione è stata intensa ed emozionante. Questa particolare simbiosi tra tecnologia e fattore umano funzionava alla perfezione…

 

Un salone di bellezza all’aperto, perché no?  Queste star delle forbici si prendono cura di capelli, barba e corpo. Ho scavato per terra in cambio ad una spuntatina veloce.

Sostituire una collega dopo una notte in bianco. 

Scherzi a parte: dormiva per la fatica e la stanchezza accumulata. Chissà quanta strada fa per arrivare fin questo mercato, a che ora si sveglia e quando va a dormire.

Cucinare una zuppa assieme alla nonna vietnamita non ha prezzo. 

In un angolo del quartiere sperduto di Ho Chi Minh una nonnina stava cucinava una deliziosa zuppa di verdure fresche.  I nostri modi rispettosi, modesti e gentili  hanno subito rassicurato gli ospiti locali. Ma dopo aver chiesto il bis e ringraziato di cuore, il ghiaccio negli occhi di tutti si è sciolto definitivamente.  La nonnina ci ha addirittura svelato il segreto di famiglia ed ha lasciato che cucinassimo assieme a lei.

Incaricati alla pubblica sicurezza

Diligenza e responsabilità! Ha preso così a cuore il suo incarico che nemmeno si è accorto della nostra ironia e sarcasmo. Durante la nostra sessione fotografica non smetteva di essere vigile e di servire il suo paese.

 

Simpatiche donne  con le schiene piegate ed accovacciate per ore canticchiavano e chiacchieravano mentre  stavano selezionando il pesce appena pescato.  Nonostante il duro lavoro erano sorridenti e disponibili per un saluto. Mi fanno pensare a noi, ragazze, nel nostro caldo e comodo ufficio, sempre pronte a dire la nostra, eh?? 🙂

Queste minute e fragili donne trasportano mattoni pesantissimi sulle loro spalle. Ero pronta a fare la splendida dimostrando la mia forza ed agilità per fare due scatti perfetti. Sono una vera “bleda” nei loro confronti. Non sono riuscita a sollevarli. Sono tutt’ora sconvolta, non ho mai capito come lo facevano: quei mattoni pesavano un quintale. La mia espressione di delusione e tristezza è anche una sincera stima nei confronti di queste donne.

Anche questa fabbrica improvvisata in mezzo al nulla non scherza, figuriamoci queste condizioni e misure di sicurezza.

Gli abitanti di Ho Chi Minh City mi hanno conquistata con la loro passione per l’attività fisica. Senza pudore ed alcun imbarazzo  giovani e anziani praticano danza, corsa,  ginnastica al parco locale

Sono stata coinvolta in un circuit training da una gentilissima coppia anziana. Un altro signore, invece, con un mozzicone in bocca, mostra i muscoli coinvolti nell’esecuzione di improbabili piegamenti sulle braccia.

I 1000 mestieri uno diverso dall’altro, come gli stessi vietnamiti:  insoliti e un po’ strambi, tanto curiosi,  affabili e cordiali.

È un popolo molto laborioso, specialmente le donne .  In ogni angolo del paese si nota l’importanza del ruolo della donna: nella famiglia, nel lavoro e nelle tradizioni popolari.

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