Lanzarote in 5 giorni
I suoi paesaggi vulcanici e deserti mi terrorizzavano. La immaginavo arida ed inospitale come un cactus solitario.
Il verde è il mio colore preferito. E’ il colore della natura, del mondo vegetale, della vita.
Invece dovevo conoscere una lunatica, una marziana.
Quanto mi sbagliavo…
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Con una certa disinvoltura e naturalezza l’isola flirta con i suoi visitatori, comunicando che si sente bella ed unica cosi come l’ha creata l’ Universo. Non vuole assomigliare a nessun altro se non a sé stessa.
Ha scelto sé stessa. Il viaggiatore lo sente e pure lui la sceglie.
E lei, in segno di gratitudine, svela tutti i suoi segreti e le sue meraviglie nascoste…
/*! elementor - v3.6.6 - 08-06-2022 */ .elementor-widget-divider{--divider-border-style:none;--divider-border-width:1px;--divider-color:#2c2c2c;--divider-icon-size:20px;--divider-element-spacing:10px;--divider-pattern-height:24px;--divider-pattern-size:20px;--divider-pattern-url:none;--divider-pattern-repeat:repeat-x}.elementor-widget-divider .elementor-divider{display:-webkit-box;display:-ms-flexbox;display:flex}.elementor-widget-divider .elementor-divider__text{font-size:15px;line-height:1;max-width:95%}.elementor-widget-divider .elementor-divider__element{margin:0 var(--divider-element-spacing);-ms-flex-negative:0;flex-shrink:0}.elementor-widget-divider .elementor-icon{font-size:var(--divider-icon-size)}.elementor-widget-divider .elementor-divider-separator{display:-webkit-box;display:-ms-flexbox;display:flex;margin:0;direction:ltr}.elementor-widget-divider--view-line_icon .elementor-divider-separator,.elementor-widget-divider--view-line_text .elementor-divider-separator{-webkit-box-align:center;-ms-flex-align:center;align-items:center}.elementor-widget-divider--view-line_icon .elementor-divider-separator:after,.elementor-widget-divider--view-line_icon .elementor-divider-separator:before,.elementor-widget-divider--view-line_text .elementor-divider-separator:after,.elementor-widget-divider--view-line_text .elementor-divider-separator:before{display:block;content:"";border-bottom:0;-webkit-box-flex:1;-ms-flex-positive:1;flex-grow:1;border-top:var(--divider-border-width) var(--divider-border-style) var(--divider-color)}.elementor-widget-divider--element-align-left .elementor-divider .elementor-divider-separator>.elementor-divider__svg:first-of-type{-webkit-box-flex:0;-ms-flex-positive:0;flex-grow:0;-ms-flex-negative:100;flex-shrink:100}.elementor-widget-divider--element-align-left .elementor-divider-separator:before{content:none}.elementor-widget-divider--element-align-left .elementor-divider__element{margin-left:0}.elementor-widget-divider--element-align-right .elementor-divider .elementor-divider-separator>.elementor-divider__svg:last-of-type{-webkit-box-flex:0;-ms-flex-positive:0;flex-grow:0;-ms-flex-negative:100;flex-shrink:100}.elementor-widget-divider--element-align-right .elementor-divider-separator:after{content:none}.elementor-widget-divider--element-align-right .elementor-divider__element{margin-right:0}.elementor-widget-divider:not(.elementor-widget-divider--view-line_text):not(.elementor-widget-divider--view-line_icon) .elementor-divider-separator{border-top:var(--divider-border-width) var(--divider-border-style) var(--divider-color)}.elementor-widget-divider--separator-type-pattern{--divider-border-style:none}.elementor-widget-divider--separator-type-pattern.elementor-widget-divider--view-line .elementor-divider-separator,.elementor-widget-divider--separator-type-pattern:not(.elementor-widget-divider--view-line) .elementor-divider-separator:after,.elementor-widget-divider--separator-type-pattern:not(.elementor-widget-divider--view-line) .elementor-divider-separator:before,.elementor-widget-divider--separator-type-pattern:not([class*=elementor-widget-divider--view]) .elementor-divider-separator{width:100%;min-height:var(--divider-pattern-height);-webkit-mask-size:var(--divider-pattern-size) 100%;mask-size:var(--divider-pattern-size) 100%;-webkit-mask-repeat:var(--divider-pattern-repeat);mask-repeat:var(--divider-pattern-repeat);background-color:var(--divider-color);-webkit-mask-image:var(--divider-pattern-url);mask-image:var(--divider-pattern-url)}.elementor-widget-divider--no-spacing{--divider-pattern-size:auto}.elementor-widget-divider--bg-round{--divider-pattern-repeat:round}.rtl .elementor-widget-divider .elementor-divider__text{direction:rtl}Raggiungiamo l’isola di Lanzarote con un volo diretto di Ryanair da Bergamo.
Ci fermiamo per tre notti in una piccola e tranquilla località, Playa Blanca, all’estremo sud-ovest.
Girare in bici ti fa stare bene perché ti da senso di libertà e ti fa vedere il mondo da un’altra prospettiva. Ma sotto “il sole caliente” di Lanzarote è stata una delle pedalate più estenuanti mai affrontate.
Ovviamente tutta la colpa di Covid 🙂 le agenzie di noleggio auto avevano esaurito tutti i veicoli causa elevata richiesta.
E quindi, con i nostri tempi, raggiungiamo le spiagge principali di giorno e di sera ci godiamo la magnifica vista dal nostro terrazzo.
Il terzo giorno, presi dalla voglia di esplorare e conoscere meglio l’isola, prendiamo bus che ci porta alla città di Arrecife, dove visitiamo il piccolo centro storico, facciamo una piacevole passeggiata lungo mare e ci rilassiamo sulla spiaggia principale.
Al ritorno ci fermiamo in spiaggia del villaggio Playa Blanca: osserviamo le persone, curiosiamo in giro e poi ce ne torniamo a casa. Domani ci aspetta un’esperienza unica e davvero entusiasmante.
Finalmente il “Camper day”
Finalmente è arrivata la nostra carrozza – un vecchio camper, speriamo di farcela!
Tutti i camper “normali” sono già stati affittati con largo anticipo. I suoi proprietari, una famiglia semplice e modesta, decide approfittare della situazione per guadagnare qualche soldino. Pubblica su un sito di noleggio questo mezzo che molto probabilmente ha vissuto mille eruzioni vulcaniche, ma ne è uscito vincitore come un figlio delle ceneri.
Ascoltiamo attentamente tutte le istruzioni e scopriamo come si usa un camper (non ne abbiamo mai guidato uno prima d’ora).
Inutile dire quanto emozionati, felici e un po’ agitati partiamo perla nostra nuova avventura.
Senza alcuna fretta o destinazione ben precisa ci fermiamo nei posti che ci ispirano e ci piacciono di più.
Salinas de Janubio – Playa de Janubio – Los Hervideros – Charco de los Clicos
Concludiamo la prima tappa con la visita del piccolo borgo marinaro El Golfo e saliamo al nord fino alla meravigliosa spiaggia La Caleta de Famara, la preferita dai surfisti.
La sera decidiamo di spostarci verso La Santa – un antico villaggio di pescatori dove passiamo una notte magica, tranquilla e silenziosa.
Non ci sono parole per descrivere la meraviglia dei colori dell’alba in questo punto. Rimaniamo a lungo a contemplare il mare attraverso un piccolo finestrino. Usciamo per una passeggiata lungo la costa e facciamo una squisita colazione.
È l’inizio perfetto di una giornata unica. Sono momenti che rimangono per sempre.
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Senza fretta ci dirigiamo a nord verso l’Orzola, dove mangiamo un gelato al volo e riprendiamo la strada.
Ci fermiamo alla Playa de la Canteria, un luogo spazioso, selvatico e un po’ aggressivo. Grazie a questo è semplicemente magnifico. Scopriamo così, per puro caso, la nostra spiaggia in assoluto preferita di tutta Lanzarote.
Nel pomeriggio decidiamo di visitare il consigliassimo villaggio Haria sito nella Valle delle mille palme, è uno dei luoghi più verdi ed incantevoli di Lanzarote. Il panorama è davvero incredibile ma il villaggio stesso ci è sembrato un po’ vuoto e privo di vita.
Per la notte ci fermiamo a Playa de Los Caletones. Un posto silenzioso e piacevole dove la mia abitudine di essere mattiniera mi ha permesso di godere al meglio il piacere di un alba insolita.
Punta Mujeres è un posto tranquillo dove è possibile fare un tuffo nelle piscine naturali. Pochi viaggiatori conoscono questo piccolo villaggio di pescatori.
Proseguiamo verso Cueva del agua – misteriosa ed impressionante piscina naturale collegata al mare con un tunnel di roccia. Noi ci siamo limitati a guardarla e scattare qualche foto, ma i più coraggiosi ed audaci ci si tuffano.
L’ultima notte in camper la passiamo di fronte alla Playa de la Canteria e assistiamo a scenari indescrivibili ed unici: un tramonto e l’alba spettacolari…