Il ricamo tradizionale ucraino fa parte del patrimonio artistico del paese.
La camicia ricamata (Vyshyvanka) ha una storia ricca. Veniva indossata di domenica, durante le feste, nei matrimoni, alla nascita e per l’“ultimo viaggio”.
I nostri antenati credevano che ogni disegno, ogni ornamento o dettaglio (ricamato su abbigliamento) aveva un significato specifico: protettivo, significativo e sacro.
Le piante, specialmente i fiori, simboleggiano felicità ed armonia, l’amore materno e la forza della donna come protettrice della propria famiglia.
La tradizione di indossare abiti ricamati è ancora viva nei piccoli villaggi. Nelle città, invece, è utilizzata quasi soltanto durante le celebrazioni oppure le esibizioni culturali.
La situazione è cambiata radicalmente negli ultimi anni. Ora indossare una camicia o un abito ricamato è diventato un segno di patriottismo, legame alla propria nazione e cultura e spesso una dimostrazione volontaria di amore per la propria terra.
Anche gli stilisti ucraini hanno colto questa tendenza e con grande successo propongono abbigliamento moderno con ornamenti e colori tradizionali.
Ammiro il “made in Italy” per la qualità ed eccellenza del prodotto, ma poi, all’improvviso mi riconosco in un abito elegante creato da una stilista ucraina.
Questo fluido e lungo vestito, decorato con degli ornamenti tradizionali, assomiglia ai campi fioriti infiniti della mia splendida terra.